UN CARNEVALE PER SOLE E BALENO
Ore 20:00 Tapas bellavita;
Ore 21:00 inizio spettacolo:
Una ragazza e un ragazzo, due anarchici, vittime di un meccanismo implacabile che li accusò con prove granitiche – poi rivelatesi inesistenti – di un misfatto gravissimo; e che li usò per criminalizzare agli occhi dell’opinione pubblica, in un sol colpo, anarchici, squatter e attivisti NO TAV. Una delle pagine più buie della storia della Repubblica Italiana, inchiavardata alla morte di due giovani innocenti.
Tutto questo prova a evocare il copione “Un carnevale per Sole e Baleno”: lo fa invitando a uno sguardo largo, che affronti la complessità ed eserciti il gusto di pensare; e usi la memoria per ridare dignità a chi la merita e per riflettere su rischi e analoghe tragedie del presente.
I due anarchici, occupanti di case sfitte, sono Maria Soledad Rosas detta Sole e Edoardo Massari detto Baleno, che nel 1998 vengono arrestati insieme a Silvano Pelissero per “attentati contro il TAV”: l’accusa, pesantissima, è di associazione eversiva con finalità di terrorismo. Silvano Pelissero sarà totalmente prosciolto da quell’accusa nel 2001. Sole e Baleno non potranno esserlo, perché morti entrambi “suicidi” a pochi mesi di distanza una dall’altro.
L’autore sperimenta pubblicamente la sua drammaturgia (strad-rama) tramite una lettura teatrale e, per farlo, chiede aiuto a lettrici e lettori estemporanei.